Lettura, comprensione e riflessione sul modello invalsi.
Come avevo argomentato in un articolo di qualche giorno fa, quando si tratta di lettura nel ciclo della scuola primaria, non si intende sono lo sviluppo di una abilità di lettura strumentale finalizzata alla decodifica; riguarda invece soprattutto lo sviluppo di una buona abilità di lettura strumentale necessaria alla comprensione testuale.
Spesso però ci si limita a pensare che la lettura sia strettamente legata alla comprensione delle informazioni principali del testo, nella vita quotidiana non è tutto così semplice e scontato. La comprensione di un testo scritto richiede infatti una serie di altre competenze sulle quali noi insegnanti non lavoriamo, perchè diamo per scontato che, una volta padroneggiata la lettura strumentale, necessariamente gli alunni siano in grado di ricavare anche le informazioni presenti nel testo.
Ecco perchè negli ultimi anni ho rivalutato molto le comprensioni presentate nelle prove Invalsi. Il fatto che non siano semplici e scontate, permette di lavorare con gli alunni per sviluppare una serie di competenze di alto livello e che saranno utili una volta diventati adulti. Non condivido affatto invece le modalità con cui vengono utilizzate oggi a scuola questo tipo di prove. Il fatto che vengano creati dei paragoni all’interno della scuola tra le varie classi e quindi in qualche modo si facciano confronti tra i vari insegnanti, portano ad un semplice allenamento a questo tipo di prove, che vengono svolte in continuazione in classe solo per arrivare ad ottenere un buon risultato nella prova ufficiale. Facendo in questo modo, perdono totalmente la loro utilità. Inoltre, gli insegnanti si vedono obbligati a somministrare sempre prove a scelta multipla, a discapito invece di altre modalità di comprensione come domande aperte, conversazioni e discussioni in classe, che invece rimangono fondamentali perchè sviluppano una competenza strumentale della scrittura e producono una capacità attentiva e una curiosità utili a sviluppare il dialogo e il confronto, avvicinando all’altro e al diverso da sé.
Nei prossimi giorni, voglio quindi mostrarvi alcune attività dove, lavorando con domande aperte cerco di sviluppare negli alunni la capacità di reperire il senso globale del testo, acquisire nuove informazioni, saperle farle proprie e riutilizzarle in altri contesti, dialogare e confrontarsi.
Successivamente presenterò alcune attività basate sul modello Invalsi e che aiutano invece a ricavare informazioni implicite nel testo, cogliere le relazioni di coesione e di coerenza testuale, sviluppare un’interpretazione del testo, andando al di là della comprensione letterale.