comprendere sempre meglio

Leggendo le statistiche e i risultati dell’Invalsi, quello che emerge tutti gli anni è una carenza enorme nella comprensione del testo, in particolare una difficoltà nella capacità di fare inferenze. 

Diciamo che però non è necessario stare a leggere questi dati per rendersene conto, basta guardare alcuni commenti a determinati post sui social media. Sempre più persone rispondono basandosi solo sul titolo e senza aver letto per intero l’articolo, altre si limitano ad una comprensione superficiale senza integrare informazioni e concetti e non riuscendo ad andare oltre alla comprensione letterale del testo. Pensate solo a quante fake news e bufale vengono condivise ogni giorno.

Come avevo già accennato i giorni scorsi, la comprensione di un testo non si limita alla semplice decodificazione ma è la capacità di cogliere il testo. Non si tratta solo di saper ricostruire il significato globale del testo. Questa abilità è strettamente legata al bagaglio di conoscenze lessicali del lettore, ma anche alle conoscenze generali sul mondo e specifiche sull’argomento trattato.  Un buon metodo quindi per migliorare la comprensione è quello di lavorare con alunni per apprendere e consolidare la capacità di fare inferenze, ovvero saper ricavare un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo, facendo anche collegamenti con conoscenze pregresse. Potete scaricare quindi una scheda in cui è evidente, passo per passo, come è possibile fare inferenze semantiche e lessicali.

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