Dettato 2x1

Quando chiediamo ai bambini di svolgere un dettato, stiamo chiedendo loro di scrivere in modo ortograficamente corretto. Come insegnanti ci focalizziamo tanto su questa competenza, dimenticando che invece in un’attività di questo tipo entra in gioco come primo aspetto la capacità attentiva. A volte i bambini rimangono indietro e noi tendiamo a ripetere, oppure a chiedere loro di lasciare lo spazio e andare avanti. In questo modo però non facciamo che rinforzare l’aspetto ortografico ma non alleniamo quello attentivo.

Il doppio dettato può essere un esercizio adatto a questo scopo. In che cosa consiste? L’insegnante divide la classe in due gruppi distinti; anche per file o per righe. L’importante è che ciascun bambino abbia ben chiaro a quale gruppo appartenga. A questo punto si inizia a dettare un pezzetto al primo gruppo, il secondo gruppo aspetta in silenzio. Poi si invertono i ruoli e così via fino alla fine del dettato. In questo modo i bambini devono aspettare il loro momento e concentrarsi per attivare l’attenzione quando è il loro momento di scrivere, ma per farlo devono saper mantenere l’attenzione anche quando non è il loro turno. Un’attività che in fondo facciamo tutti quando ascoltiamo qualcuno e prendiamo appunti ad esempio. L’unica regola da seguire è che il testo del dettato sia ortograficamente semplice e sufficientemente corto, in modo da non dover impiegare troppe energie. Vi allego uno dei miei dettati doppi come modello esemplificativo.

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